Art. 1374 – Codice Civile

(R.D. 16 marzo 1942, n. 262 - Aggiornato alla legge 26 novembre 2021, n. 206)

Integrazione del contratto

Articolo 1374 - codice civile

Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi (2187; 8 prel.) e l’equità (1340, 1367 ss., 2154).

Articolo 1374 - Codice Civile

Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi (2187; 8 prel.) e l’equità (1340, 1367 ss., 2154).

Massime

II contratto di ricovero produce, quale effetto naturale ex art. 1374 cod. civ., l’obbligo della struttura sanitaria di sorvegliare il paziente in modo adeguato rispetto alle sue condizioni, al fine di prevenire che questi possa causare danni a terzi o subirne. La circostanza che il paziente sia capace di intendere o di volere, ovvero il fatto che non sia soggetto ad alcun trattamento sanitario obbligatorio, non esclude il suddetto obbligo, ma può incidere unicamente sulle modalità del suo adempimento. Cass. civ., sez. , III 22 ottobre 2014, n. 22331

Il presupposto dell’integrazione di cui all’art. 1374 cod. civ. è l’incompleta o ambigua espressione della volontà dei contraenti. Ne consegue che in caso di completa ed inequivoca espressione di tale volontà non può farsi questione di integrazione del contratto ma, eventualmente, solo di invalidità totale o parziale dello stesso se in contrasto con disposizioni di legge. (Nella specie, la S.C. ha escluso che un contratto di servizi aeroportuali potesse considerarsi prorogato oltre il termine di scadenza ivi previsto in ragione della norma penale che sanziona l’interruzione di pubblico servizio, rilevando che tale responsabilità presuppone la vigenza e l’efficacia del contratto di gestione del servizio ovvero l’esistenza di disposizioni vincolanti dettate dalla P.A. per la proroga del servizio dopo la scadenza del rapporto). Cass. civ., sez. , I 21 marzo 2014, n. 6747

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