Estate 2020, regole e comportamenti da tenere sulle spiagge italiane

Spiagge italiane covid

Il Coronavirus ha modificato il nostro stile di vita per tutto il periodo del lockdown, ora con l’arrivo dell’estate sarà causa anche di restrizioni e regole per il comportamento dei turisti che passeranno la loro estate sulle nostre spiagge.

L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un “rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus Sars-CoV-2” che contiene regole e indicazioni per i turisti che riempiranno gli oltre 7000 km di costa del Bel Paese.

Innanzitutto l’ISS specifica le norme ambientali che richiamano l’attenzione su eventuali scarichi di reflui nei corpi idrici, sui controlli degli impianti di depurazione e sugli scarichi delle imbarcazioni.
L’ISS prevede la sospensione della balneazione nel caso in cui dovessero essere rilevati e monitorati dei dati che indicano la presenza di agenti esterni che influenzano la qualità delle acque nell’area di balneazione.

Ai gestori degli stabilimenti e ai bagnanti si raccomanda:

1.Di fornirsi ed utilizzare sistemi di prenotazione online per l’accesso alle spiagge al fine di evitare gli assembramenti;
2.Di allestire i lidi con cartellonistica e locandine con le regole comportamentali da seguire per evitare rischi di contagio;
3.Di predisporre i lidi con percorsi dedicati e posizionare le attrezzature con l’obiettivo di garantire il distanziamento sociale;
4.Di allestire i lidi con l’obiettivo di garantire il distanziamento di almeno un metro per i non appartenenti allo stesso nucleo familiare (anche durante la balneazione);
5.Controllare con un triage la temperatura corporea, che non deve superare i 37.5°, prima dell’accesso al lido;
6.Di non organizzare eventi, feste, attività di ballo e degustazioni a buffet che possano determinare assembramenti;
7.Di non organizzare e partecipare ad eventi musicali, ad eccezione degli eventi di mero “ascolto” con posti a sedere a debita distanza;
8.Di pulire, almeno una volta al giorno, tutte le superfici, le aree comuni, i servizi di cabine e i servizi igienici;
9.Di non utilizzare prodotti biocidi nelle spiagge, nei terreni ed in tutti gli ambienti naturali;
10.Di evitare l’uso promiscuo delle attrezzature;
11.Di offrire ai proprio clienti disinfettanti per l’igiene delle mani;
12.Di fornire ai dipendenti disinfettanti e DPI.

Oltre a queste specifiche indicazioni restano valide tutte le indicazioni che abbiamo imparato a conoscere durante il lockdown:

1.Rispetto della distanza di 1 metro;
2.Vigilare sul distanziamento dei bambini;
3.Essere attenti alla igiene personale, alla pulizia e alla disinfezione delle mani;
4.Starnutire e tossire in fazzoletti di carta o nel gomito;
5.Uso di mascherine quando è difficile mantenere il distanziamento sociale.

spiagge italiane covid

Il Coronavirus ha modificato il nostro stile di vita per tutto il periodo del lockdown, ora con l’arrivo dell’estate sarà causa anche di restrizioni e regole per il comportamento dei turisti che passeranno la loro estate sulle nostre spiagge.

L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un “rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus Sars-CoV-2” che contiene regole e indicazioni per i turisti che riempiranno gli oltre 7000 km di costa del Bel Paese.

Innanzitutto l’ISS specifica le norme ambientali che richiamano l’attenzione su eventuali scarichi di reflui nei corpi idrici, sui controlli degli impianti di depurazione e sugli scarichi delle imbarcazioni.
L’ISS prevede la sospensione della balneazione nel caso in cui dovessero essere rilevati e monitorati dei dati che indicano la presenza di agenti esterni che influenzano la qualità delle acque nell’area di balneazione.

Ai gestori degli stabilimenti e ai bagnanti si raccomanda:

1.Di fornirsi ed utilizzare sistemi di prenotazione online per l’accesso alle spiagge al fine di evitare gli assembramenti;
2.Di allestire i lidi con cartellonistica e locandine con le regole comportamentali da seguire per evitare rischi di contagio;
3.Di predisporre i lidi con percorsi dedicati e posizionare le attrezzature con l’obiettivo di garantire il distanziamento sociale;
4.Di allestire i lidi con l’obiettivo di garantire il distanziamento di almeno un metro per i non appartenenti allo stesso nucleo familiare (anche durante la balneazione);
5.Controllare con un triage la temperatura corporea, che non deve superare i 37.5°, prima dell’accesso al lido;
6.Di non organizzare eventi, feste, attività di ballo e degustazioni a buffet che possano determinare assembramenti;
7.Di non organizzare e partecipare ad eventi musicali, ad eccezione degli eventi di mero “ascolto” con posti a sedere a debita distanza;
8.Di pulire, almeno una volta al giorno, tutte le superfici, le aree comuni, i servizi di cabine e i servizi igienici;
9.Di non utilizzare prodotti biocidi nelle spiagge, nei terreni ed in tutti gli ambienti naturali;
10.Di evitare l’uso promiscuo delle attrezzature;
11.Di offrire ai proprio clienti disinfettanti per l’igiene delle mani;
12.Di fornire ai dipendenti disinfettanti e DPI.

Oltre a queste specifiche indicazioni restano valide tutte le indicazioni che abbiamo imparato a conoscere durante il lockdown:

1.Rispetto della distanza di 1 metro;
2.Vigilare sul distanziamento dei bambini;
3.Essere attenti alla igiene personale, alla pulizia e alla disinfezione delle mani;
4.Starnutire e tossire in fazzoletti di carta o nel gomito;
5.Uso di mascherine quando è difficile mantenere il distanziamento sociale.