Integra il delitto di peculato e non quello di omessa consegna o deposito di cose del fallimento la condotta del curatore che, prima di consegnarle a seguito di un ordine del giudice delegato e negando in precedenza di averle ricevute, abbia trattenuto per lungo tempo dopo la loro acquisizione somme di pertinenza del fallimento. Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 670 del 13 gennaio 2011 (Cass. pen. n. 670/2011)
Integra il reato di cui all’art. 230 legge fall. la condotta del curatore che non ottemperi, nei termini prescritti, all’ordine del giudice delegato di depositare nella cencelleria del tribunale fallimentare il registro previsto dall’art. 38 legge citata ed i libri Iva afferenti la procedura fallimentare. Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37459 del 14 ottobre 2005 (Cass. pen. n. 37459/2005)