La tassa di concessione governativa o TCG è un tributo da versare allo Stato per poter usufruire di specifici atti oppure concessioni, autorizzazioni, licenze. Il tributo è disciplinato dal d.P.R. 641/1972 e, in qualità di tassa, è il corrispettivo che si versa allo Stato in cambio di un determinato servizio.
Nello specifico gli atti per i quali si è tenuti al pagamento della tassa sono quelli previsti dalla tariffa allegata al decreto e cioè:
ART. 1 | PASSAPORTI |
ART. 2 | REGISTRAZIONE DELLE PERSONE GIURIDICHE |
ART. 3 | ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE |
ART. 4 | PORTO D’ARMI |
ART. 5 | PORTO D’ARMI ANCHE PER USO DI CACCIA |
ART. 6 | CASE DA GIOCO |
ART. 7 | OGGETTI PREZIOSI |
ART. 8 | PESCA MARITTIMA |
ART. 9 | BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI E PER NUOVE VARIETÀ VEGETALI |
ART. 9 BIS | PRIVATIVA PER NUOVE VARIETÀ VEGETALI |
ART. 10 | BREVETTI PER MODELLI DI UTILITÀ E PER DISEGNI ORNAMENTALI |
ART. 11 | REGISTRAZIONE PER MARCHI D’IMPRESA E COLLETTIVI |
ART. 12 | REGISTRAZIONE DELLE TOPOGRAFIE DEI PRODOTTI A SEMICONDUTTORI |
ART. 13 | CERTIFICATI COMPLEMENTARI DI PROTEZIONE DI MEDICINALI |
ART. 14 | REGISTRAZIONE DI ATTI DI TRASFERIMENTO, DIVISIONE O SOCIETÀ DI DIRITTI D’ AUTORE – DEPOSITO, CON DICHIARAZIONE DI RISERVA DEI DIRITTI, DI DISCHI FONOGRAFICI O APPARECCHI ANALOGHI |
ART. 15 | PATENTI DI ABILITAZIONE ALLA GUIDA DI VEICOLI A MOTORE |
ART. 16 | PATENTI DI ABILITAZIONE AL COMANDO O ALLA CONDOTTA DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO |
ART. 17 | LIBRETTO DI ISCRIZIONE ALLE RADIODIFFUSIONI |
ART. 18 | INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DI IMPIANTI PER LA DIFFUSIONE VIA ETERE IN AMBITO LOCALE O SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE – RETI PER LA DIFFUSIONE VIA CAVO DI PROGRAMMI TELEVISIVI |
ART. 19 | TRASMISSIONE DI PROGRAMMI TELEVISIVI IN CONTEMPORANEA VIA ETERE E VIA CAVO |
ART. 20 | INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DI IMPIANTI RIPETITORI PER LA RICEZIONE E LA CONTEMPORANEA RITRASMISSIONE DI PROGRAMMI TELEVISIVI |
ART. 21 | APPARECCHIATURE TERMINALI PER IL SERVIZIO RADIOMOBILE PUBBLICO TERRESTRE DI NAVIGAZIONE |
ART. 22 | ISCRIZIONE AGLI ALBI |
ART. 23 | BOLLATURA E NUMERAZIONE DI LIBRI E REGISTRI |
ART. 24 | ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI PARTITA IVA E TASSA ANNUALE |
PAGAMENTO DELLA TASSA
L’adempimento della tassa si effettua attraverso le seguenti modalità:
- Vidimazione di un contrassegno telematico;
- Versamento di un bollettino a favore dell’Agenzia delle Entrate;
- Utilizzo del modello F23.
Sono previste sanzioni amministrative in caso di mancato pagamento della tassa. L’omissione o il ritardo del pagamento rendono nullo l’atto. La verifica deve essere appurata entro tre anni dal mancato pagamento altrimenti la tassa cade in prescrizione.
VIDIMAZIONE LIBRI SOCIALI
Una delle più importanti tasse di concessione governativa è relativa alla numerazione e la bollatura dei libri sociali e registri contabili. I soggetti tenuti all’obbligo sono le s.p.a., le s.r.l., le s.a.p.a., le società consortili e le società in liquidazione.
L’importo da versare varia a seconda dell’ammontare del capitale o fondo di dotazione e cioè:
- 309,87 euro se al 1 gennaio l’ammontare del capitale o fondo di dotazione non supera 516456,90 euro
- 516,46 euro se al 1 gennaio l’ammontare del capitale o fondo di dotazione supera 516456,90 euro.
TELEFONIA MOBILE
Anche un abbonamento di telefonia mobile richiede il pagamento della tassa di concessione governativa. Il presupposto di questa tassa è l’uso delle frequenze telefoniche. Pertanto sono obbligati solo i titolari di un abbonamento e non chi possiede una ricaricabile avente ad oggetto solo il traffico dati.
L’importo della tassa è di:
- 5,16 euro mensili per i privati;
- 12,91 euro mensili per i titolari di partita iva (i quali possono detrarre l’80% del costo sostenuto).
Quasi sempre l’importo della tassa è incluso nel canone di abbonamento: sarà poi la compagnia di telefonia a versare la quota della tassa allo stato.