Imposta ipotecaria e catastale

Imposta ipotecaria

L’imposta ipotecaria è un’imposta indiretta che si applica sulle formalità attuate in seguito a trasferimenti immobiliari, successioni, donazioni o costituzione di ipoteche o diritti reali di godimento. Si tratta di un’imposta dovuta in seguito a trascrizioni, rinnovazioni, cancellazioni e annotazioni eseguite sui registri immobiliari.

L’imposta catastale, invece, è un’imposta indiretta che si applica sulle volture catastali eseguite in seguito a donazioni, successioni o costituzioni di ipoteche.

Entrambe le imposte, disciplinate dal d. lgs 347/1990, sono calcolate sul valore dell’immobile o sul valore del credito oggetto del tributo. Sostanzialmente la base imponibile è la stessa calcolata ai fini dell’imposta di registro.

Entrambe le imposte non sono dovute nei seguenti casi:

  • operazioni eseguite nell’interesse dello Stato;
  • trasferimenti gratuiti a favore di Regioni, Province e Comuni, enti pubblici, fondazioni e associazioni che hanno scopo di pubblica utilità;
  • trasferimenti gratuiti di alloggi dello Stato a favore dei comuni per esigenze abitative;
  • atti di espropriazione per pubblica utilità a favore dello Stato.

Di seguito si riportano gli importi e le aliquote delle principali imposte ipotecarie e catastali.

 Imposta ipotecariaImposta catastale
Acquisto prima casa– 50 euro se si acquista da un privato;
– 200 euro se si acquista da un’impresa costruttrice;
– 50 euro se si acquista da un privato;
– 200 euro se si acquista da un’impresa costruttrice;
Acquisto seconda casa– 50 euro se si acquista da un privato o da un’impresa non soggetta ad iva;
– 200 euro se si acquista da un’impresa soggetta ad iva.  
– 50 euro se si acquista da un privato o da un’impresa non soggetta ad iva;
– 200 euro se si acquista da un’impresa soggetta ad iva.    
Successione2%1%
Donazione– 2%
– (200 euro se l’oggetto della donazione riguarda l’immobile adibito a prima casa).
– 1%
– (200 euro se l’oggetto della donazione riguarda l’immobile adibito a prima casa).
imposta ipotecaria

L’imposta ipotecaria è un’imposta indiretta che si applica sulle formalità attuate in seguito a trasferimenti immobiliari, successioni, donazioni o costituzione di ipoteche o diritti reali di godimento. Si tratta di un’imposta dovuta in seguito a trascrizioni, rinnovazioni, cancellazioni e annotazioni eseguite sui registri immobiliari.

L’imposta catastale, invece, è un’imposta indiretta che si applica sulle volture catastali eseguite in seguito a donazioni, successioni o costituzioni di ipoteche.

Entrambe le imposte, disciplinate dal d. lgs 347/1990, sono calcolate sul valore dell’immobile o sul valore del credito oggetto del tributo. Sostanzialmente la base imponibile è la stessa calcolata ai fini dell’imposta di registro.

Entrambe le imposte non sono dovute nei seguenti casi:

  • operazioni eseguite nell’interesse dello Stato;
  • trasferimenti gratuiti a favore di Regioni, Province e Comuni, enti pubblici, fondazioni e associazioni che hanno scopo di pubblica utilità;
  • trasferimenti gratuiti di alloggi dello Stato a favore dei comuni per esigenze abitative;
  • atti di espropriazione per pubblica utilità a favore dello Stato.

Di seguito si riportano gli importi e le aliquote delle principali imposte ipotecarie e catastali.

 Imposta ipotecariaImposta catastale
Acquisto prima casa– 50 euro se si acquista da un privato;
– 200 euro se si acquista da un’impresa costruttrice;
– 50 euro se si acquista da un privato;
– 200 euro se si acquista da un’impresa costruttrice;
Acquisto seconda casa– 50 euro se si acquista da un privato o da un’impresa non soggetta ad iva;
– 200 euro se si acquista da un’impresa soggetta ad iva.  
– 50 euro se si acquista da un privato o da un’impresa non soggetta ad iva;
– 200 euro se si acquista da un’impresa soggetta ad iva.    
Successione2%1%
Donazione– 2%
– (200 euro se l’oggetto della donazione riguarda l’immobile adibito a prima casa).
– 1%
– (200 euro se l’oggetto della donazione riguarda l’immobile adibito a prima casa).