Fa difetto l’elemento soggettivo dello stampato (destinazione alla pubblicazione ed accessibilità ad un numero indeterminato di persone) nel caso che una lettera sia riprodotta in una settantina di esemplari ciclostilati firmati dall’autore ciascuno dei quali sia recapitato in busta aperta a mezzo di persone appositamente incaricate ai singoli destinatari i cui nominativi siano segnati sulle buste stesse e quindi con diffusione preordinatamente limitata ad una ristretta cerchia di persone. Cass. pen. sez. I 20 giugno 1973 n. 1211
L’aspetto soggettivo dello stampato (destinazione in qualsiasi modo alla pubblicazione) va riguardato nel momento in cui esso esce dalla sfera di disponibilità dello stampatore e diviene accessibile a un numero indeterminato di persone non nel momento successivo della diffusione dello stampato stesso ed è indifferente che pio meno larga sia la cerchia delle persone cui lo stampato è destinato e che tali persone appartengano o meno ad una certa categoria così come sono indifferenti il modo della diffusione e il numero degli esemplari a questa destinati. (Nella specie è stata riconosciuta la natura di stampato ad un volantino ciclostilato). Cass. pen. sez. I 13 giugno 1973 n. 1143