Art. 609 sexies – Codice Penale

(R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398 - aggiornato alla D. Lgs. 10 ottobre 2022, n.150)

Ignoranza dell'età della persona offesa

Articolo 609 sexies - codice penale

(1) Quando i delitti previsti negli articoli 609 bis, 609 ter, 609 quater, 609 octies e 609 undecies sono commessi in danno di un minore degli anni diciotto, e quando è commesso il delitto di cui all’articolo 609 quinquies, il colpevole non può invocare a propria scusa l’ignoranza dell’età della persona offesa, salvo che si tratti di ignoranza inevitabile.

Articolo 609 sexies - Codice Penale

(1) Quando i delitti previsti negli articoli 609 bis, 609 ter, 609 quater, 609 octies e 609 undecies sono commessi in danno di un minore degli anni diciotto, e quando è commesso il delitto di cui all’articolo 609 quinquies, il colpevole non può invocare a propria scusa l’ignoranza dell’età della persona offesa, salvo che si tratti di ignoranza inevitabile.

Note

(1) Questo articolo, inserito dall’art. 7 della L. 15 febbraio 1996, n. 66, è stato così sostituito dall’art. 4, comma 1, lett. t), della L. 1° ottobre 2012, n. 172.

Massime

La contestazione “in fatto” nell’imputazione del rapporto di parentela tra la vittima e l’autore dell’abuso sessuale rende il reato di violenza sessuale procedibile d’ufficio ai sensi dell’art. 609 septies comma quarto n. 2 c.p. non rilevando l’omessa indicazione nell’imputazione della disposizione normativa che consente la procedibilità d’ufficio. (Nella specie il fatto era stato commesso dal padre ai danni del figlio minorenne). Cass. pen. sez. III 14 dicembre 2011 n. 46323

È procedibile d’ufficio ai sensi dell’art. 609 septies comma quarto n. 3 c.p. il delitto di violenza sessuale commesso all’interno di un istituto scolastico statale ai danni di un’alunna da parte di un dipendente con mansioni di tecnico riparatore dei “computer” in uso nel laboratorio informatico trattandosi di un incaricato di pubblico servizio. (In motivazione la Corte ha precisato che i compiti meramente esecutivi cui costui è destinato risultano integrativi e collaborativi delle funzioni pubbliche di istruzione devolute all’istituto scolastico). Cass. pen. sez. III 5 luglio 2011 n. 26162

Non è causa di improcedibilità dell’azione penale per il reato di violenza sessuale su minore che abbia compiuto gli anni quattordici la compresenza del legale di fiducia e dei genitori della vittima all’atto della presentazione orale della querela alla polizia giudiziaria dovendosi qualificare la presenza degli stessi quale assistenza morale e tecnico-legale ai sensi dell’art. 609 decies c.p. che non viola il principio della personalità del diritto di querela. Cass. pen. sez. III 19 aprile 2011 n. 15584

La previsione di irrilevanza dell’ignoranza dell’età della persona offesa con riguardo ai delitti di cui agli artt. 609 bis 609 ter 609 quater e 609 octies c.p. commessi in danno di infraquattordicenne nonché per il delitto di cui all’art. 609 quinquies c.p. è insuscettibile di estensione ad altri reati (nella specie di prostituzione minorile) pena la violazione del divieto di analogia “in malam partem”. Cass. pen. sez. III 10 dicembre 2009 n. 46983

In tema di reati contro la libertà sessuale commessi in danno di persona minore di anni quattordici l’ignoranza da parte del soggetto agente dell’età della persona offesa scrimina la condotta laddove la stessa sia inevitabile in ragione della necessità di interpretare l’art. 609 sexies c.p. in aderenza al principio di personalità della responsabilità penale di cui all’art. 27 comma primo Cost. secondo quanto indicato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 322 del 2007; detta ignoranza inevitabile non può tuttavia fondarsi soltanto od essenzialmente sulla dichiarazione della vittima di avere un’età superiore a quella effettiva essendo richiesto a chi si accinga al compimento di atti sessuali con un soggetto che appare di giovane età un «impegno» conoscitivo proporzionale alla presenza dei valori in gioco. Cass. pen. sez. III 7 agosto 2007 n. 32235

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