In tema di responsabilità per gli illeciti dipendenti da reato, nei confronti dell’ente possono essere applicate in sede cautelare, sempre che ricorrano i presupposti del fumus delicti e del periculum in mora, soltanto le sanzioni interdittive che siano irrogabili all’esito del giudizio di merito in quanto previste dalla legge in relazione al tipo di reato a cui si ricollega la responsabilità dell’ente. (Mass. redaz.). Cass. pen. sez. II 12 marzo 2007, n. 10500
È inammissibile, per carenza d’interesse, l’impugnazione del P.M. in relazione alla sola gravità del quadro indiziario, allorquando il Gip abbia rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare personale interdittiva ritenendo insussistenti anche le esigenze cautelari. Cass. pen. sez. II 4 aprile 2005, n. 12499
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