Art. 740 – Codice di Procedura Civile

(R.D. 28 ottobre 1940, n. 1443 - Aggiornato alla legge 26 novembre 2021, n. 206)

Reclami del pubblico ministero

Articolo 740 - codice di procedura civile

Il pubblico ministero, entro dieci giorni dalla comunicazione (71), può proporre reclamo (45 att. c.c.) contro i decreti del giudice tutelare e contro quelli del tribunale per i quali è necessario il suo parere.

Articolo 740 - Codice di Procedura Civile

Il pubblico ministero, entro dieci giorni dalla comunicazione (71), può proporre reclamo (45 att. c.c.) contro i decreti del giudice tutelare e contro quelli del tribunale per i quali è necessario il suo parere.

Massime

Il principio del contraddittorio sancito dall’art. 101 c.p.c. è valido anche nei procedimenti di volontaria giurisdizione ogni volta che sia identificabile un controinteressato. Pertanto il reclamo del P.M. diretto ad ottenere la sostituzione del tutore nominato all’interdetto dal giudice tutelare deve essere proposto in contraddittorio col tutore stesso Cass. civ. sez. I 17 ottobre 1973 n. 2619.

La comunicazione formale al P.M. del decreto del tribunale autorizzante l’esercizio di una impresa da parte di un minore (art. 397 c.c.) ai sensi e per gli effetti degli artt. 740 e 741 c.p.c. può essere sostituita da equipollenti. Costituisce idoneo equipollente il fatto che il P.M. in occasione di altro provvedimento conseguenziale e successivo (di autorizzazione a contrarre mutuo) sia venuto a conoscenza ufficiale e certa (attraverso copia inviatagli di ufficio) anche del precedente decreto che autorizzava il minore allo esercizio dell’impresa con la conseguente possibilità di impugnarlo nel termine dei dieci giorni successivi decorsi i quali il decreto stesso in precedenza non comunicato è diventato efficace ai sensi dell’art. 741 c.p.c Cass. civ. sez. I 5 agosto 1964 n. 2239.

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