Il compenso di assistenza o di salvataggio spetta, quando l’aeromobile non sia attrezzato ed equipaggiato allo scopo di prestare soccorso, per un terzo all’esercente e per due terzi ai componenti, tra i quali la somma è ripartita in ragione della retribuzione di ciascuno di essi, tenuto conto altresì dell’opera da ciascuno prestata.
La quota del compenso da ripartire tra i componenti dell’equipaggio non può essere convenzionalmente fissata in misura inferiore alla metà dell’intero ammontare del compenso stesso.