Il coniuge e i figli dell’assicurato sono beneficiari di diritto dell’assicurazione, di cui all’articolo precedente, nel caso di morte dell’assicurato.
Tuttavia, all’atto della stipulazione della polizza o successivamente, l’assicurato può designare un beneficiario per 1/3 della somma assicurata, se ha figli o coniuge e figli, e per una metà, se ha soltanto il coniuge.
In caso di successivo matrimonio ovvero di sopravvenienza di figli, i diritti del beneficiario designato in polizza si riducono alle quote indicate nel precedente comma.
La ripartizione fra il coniuge e i figli della indennità di assicurazione loro riservata, è fatta in parti uguali.