L’armatore, l’esercente o il comandante della nave, del galleggiante o dell’aeromobile, che, senza giustificato motivo, assegna a bordo determinate funzioni a persone che non hanno i requisiti prescritti per esercitarle, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave reato, con l’ammenda da lire centomila a un milione. (1)