Art. 20 – Codice della nautica da diporto

(D.lgs. 18 luglio 2005, n. 171)

Iscrizione provvisoria di navi e imbarcazioni da diporto

Art. 20 - codice della nautica da diporto

(1) 1. Il proprietario di un’imbarcazione o di una nave da diporto o l’utilizzatore del bene in locazione finanziaria, in nome e per conto del proprietario, munito di procura con sottoscrizione autenticata, può chiedere, ove si tratti di prima immissione in servizio, l’assegnazione del numero di immatricolazione, presentando domanda allo Sportello telematico del diportista (STED). Alla domanda è allegata:
a) copia della fattura o della ricevuta fiscale attestante l’assolvimento dei pertinenti adempimenti fiscali e degli eventuali adempimenti doganali e contenente le generalità, l’indirizzo e il codice fiscale dell’interessato, nonché la descrizione tecnica dell’unità stessa;
b) dichiarazione di conformità UE per le unità che ne sono provviste;
c) dichiarazione di potenza del motore o dei motori di propulsione sistemati a bordo;
d) dichiarazione di assunzione di responsabilità da parte dell’intestatario della fattura o della ricevuta fiscale per tutti gli eventi derivanti dall’esercizio dell’imbarcazione o della nave fino alla data di presentazione del titolo di proprietà di cui al comma 2. (2)
1-bis. In caso di domanda di iscrizione provvisoria di navi da diporto, il proprietario o l’utilizzatore del bene in locazione finanziaria, in nome e per conto del proprietario, munito di procura con sottoscrizione autenticata, allega, oltre la documentazione prevista dal comma 1, il certificato di stazza, anche provvisorio. (3)
2. L’assegnazione del numero di immatricolazione determina l’iscrizione dell’unità condizionata alla successiva presentazione del titolo di proprietà, da effettuare a cura dell’intestatario della fattura entro e non oltre sei mesi dalla data dell’assegnazione stessa. Contestualmente all’iscrizione sono rilasciati la licenza provvisoria di navigazione, il certificato di sicurezza e il ruolino di equipaggio. (5) 
3. Decorsi sei mesi dall’assegnazione del numero di immatricolazione senza che sia stato presentato il titolo di proprietà, l’iscrizione si ha per non avvenuta, la licenza provvisoria e il certificato di sicurezza sono restituiti a uno Sportello telematico del diportista (STED) e il proprietario dell’unità deve presentare domanda di iscrizione ai sensi dell’articolo 19(4)

Art. 20 - Codice della nautica da diporto

(1) 1. Il proprietario di un’imbarcazione o di una nave da diporto o l’utilizzatore del bene in locazione finanziaria, in nome e per conto del proprietario, munito di procura con sottoscrizione autenticata, può chiedere, ove si tratti di prima immissione in servizio, l’assegnazione del numero di immatricolazione, presentando domanda allo Sportello telematico del diportista (STED). Alla domanda è allegata:
a) copia della fattura o della ricevuta fiscale attestante l’assolvimento dei pertinenti adempimenti fiscali e degli eventuali adempimenti doganali e contenente le generalità, l’indirizzo e il codice fiscale dell’interessato, nonché la descrizione tecnica dell’unità stessa;
b) dichiarazione di conformità UE per le unità che ne sono provviste;
c) dichiarazione di potenza del motore o dei motori di propulsione sistemati a bordo;
d) dichiarazione di assunzione di responsabilità da parte dell’intestatario della fattura o della ricevuta fiscale per tutti gli eventi derivanti dall’esercizio dell’imbarcazione o della nave fino alla data di presentazione del titolo di proprietà di cui al comma 2. (2)
1-bis. In caso di domanda di iscrizione provvisoria di navi da diporto, il proprietario o l’utilizzatore del bene in locazione finanziaria, in nome e per conto del proprietario, munito di procura con sottoscrizione autenticata, allega, oltre la documentazione prevista dal comma 1, il certificato di stazza, anche provvisorio. (3)
2. L’assegnazione del numero di immatricolazione determina l’iscrizione dell’unità condizionata alla successiva presentazione del titolo di proprietà, da effettuare a cura dell’intestatario della fattura entro e non oltre sei mesi dalla data dell’assegnazione stessa. Contestualmente all’iscrizione sono rilasciati la licenza provvisoria di navigazione, il certificato di sicurezza e il ruolino di equipaggio. (5) 
3. Decorsi sei mesi dall’assegnazione del numero di immatricolazione senza che sia stato presentato il titolo di proprietà, l’iscrizione si ha per non avvenuta, la licenza provvisoria e il certificato di sicurezza sono restituiti a uno Sportello telematico del diportista (STED) e il proprietario dell’unità deve presentare domanda di iscrizione ai sensi dell’articolo 19(4)

Note

(1) La rubrica del presente articolo è stata così sostituita dall’art. 11, D.Lgs. 03.11.2017, n. 229 con decorrenza dal 13.02.2018.
(2) Il presente comma è stato così sostituito dall’art. 11, D.Lgs. 03.11.2017, n. 229 con decorrenza dal 13.02.2018.
(3) Il presente comma è stato aggiunto dall’art. 11, D.Lgs. 03.11.2017, n. 229 con decorrenza dal 13.02.2018.
(4) Il presente comma è stato così modificato dall’art. 11, D.Lgs. 03.11.2017, n. 229 con decorrenza dal 13.02.2018.
(5) Il presente comma è stato così modificato dall’art. 7, D.Lgs. 12.11.2020, n. 160 con decorrenza dal 22.12.2020.

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