Art. 99 – Codice Antimafia

(D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 - Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - aggiornato al D.L. 06.11.2021, n. 152)

Modalità di funzionamento della banca dati nazionale unica

Articolo 99 - codice antimafia

1. Con uno o più regolamenti ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, da adottarsi, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con i Ministri della pubblica amministrazione e dell’innovazione, della giustizia, dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, sono disciplinate le modalità:
a) di funzionamento della banca dati nazionale unica; (4)
b) di autenticazione, autorizzazione e di registrazione degli accessi e delle operazioni effettuate sulla banca dati nazionale unica; (4)
c) di accesso da parte del personale delle Forze di polizia e dell’Amministrazione civile dell’interno;
d) di accesso da parte della Direzione nazionale antimafia per lo svolgimento dei compiti previsti dall’articolo 371-bis del codice di procedura penale;
e) di consultazione da parte dei soggetti di cui all’articolo 97, comma 1;
f) di collegamento con il Centro Elaborazione Dati di cui all’articolo 96.
2. Il sistema informatico, comunque, garantisce l’individuazione del soggetto che effettua ciascuna interrogazione e conserva la traccia di ciascun accesso.
2-bis. Fino all’attivazione della banca dati nazionale unica, e comunque non oltre dodici mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del primo dei regolamenti di cui al comma 1, i soggetti di cui all’articolo 83, commi 1 e 2, acquisiscono d’ufficio tramite le prefetture la documentazione antimafia. A tali fini, le prefetture utilizzano il collegamento informatico al Centro elaborazione dati di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121, al fine di verificare la sussistenza di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’articolo 67 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, e all’articolo 91, comma 6, nonché i collegamenti informatici o telematici, attivati in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In ogni caso, si osservano per il rilascio della documentazione antimafia i termini di cui agli articoli 88 e 92. (1) (4)
2-ter. Con uno dei regolamenti di cui al comma 1 possono essere disciplinate le modalità con le quali la banca dati nazionale unica acquisisce, attraverso l’Anagrafe nazionale della popolazione residente di cui all’articolo 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, i dati anagrafici dei soggetti di cui all’articolo 85, comma 3, e li raffronta con quelli del Centro elaborazione dati di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121. (2) (3)

Articolo 99 - Codice Antimafia

1. Con uno o più regolamenti ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, da adottarsi, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con i Ministri della pubblica amministrazione e dell’innovazione, della giustizia, dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, sono disciplinate le modalità:
a) di funzionamento della banca dati nazionale unica; (4)
b) di autenticazione, autorizzazione e di registrazione degli accessi e delle operazioni effettuate sulla banca dati nazionale unica; (4)
c) di accesso da parte del personale delle Forze di polizia e dell’Amministrazione civile dell’interno;
d) di accesso da parte della Direzione nazionale antimafia per lo svolgimento dei compiti previsti dall’articolo 371-bis del codice di procedura penale;
e) di consultazione da parte dei soggetti di cui all’articolo 97, comma 1;
f) di collegamento con il Centro Elaborazione Dati di cui all’articolo 96.
2. Il sistema informatico, comunque, garantisce l’individuazione del soggetto che effettua ciascuna interrogazione e conserva la traccia di ciascun accesso.
2-bis. Fino all’attivazione della banca dati nazionale unica, e comunque non oltre dodici mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del primo dei regolamenti di cui al comma 1, i soggetti di cui all’articolo 83, commi 1 e 2, acquisiscono d’ufficio tramite le prefetture la documentazione antimafia. A tali fini, le prefetture utilizzano il collegamento informatico al Centro elaborazione dati di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121, al fine di verificare la sussistenza di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’articolo 67 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, e all’articolo 91, comma 6, nonché i collegamenti informatici o telematici, attivati in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In ogni caso, si osservano per il rilascio della documentazione antimafia i termini di cui agli articoli 88 e 92. (1) (4)
2-ter. Con uno dei regolamenti di cui al comma 1 possono essere disciplinate le modalità con le quali la banca dati nazionale unica acquisisce, attraverso l’Anagrafe nazionale della popolazione residente di cui all’articolo 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, i dati anagrafici dei soggetti di cui all’articolo 85, comma 3, e li raffronta con quelli del Centro elaborazione dati di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121. (2) (3)

Note

(1) Il presente comma aggiunto dall’art. 6 D.L. 09.02.2012, n. 5 così come modificato dall’allegato alla legge di conversione L. 04.04.2012, n. 35 con decorrenza dal 07.04.2012 è stato poi così sostituito dall’art. 6 D.Lgs. 15.11.2012, n. 218 con decorrenza dal 28.12.2012. Si riporta di seguito il testo previgente:.
“2-bis. Fino all’adozione dei regolamenti di cui al comma 1, le amministrazioni acquisiscono d’ufficio la certificazione antimafia e la certificazione camerale con la dicitura antimafia.”.
(2) Il presente comma è stato aggiunto dall’art. 4, D.Lgs. 13.10.2014, n. 153, con decorrenza dal 26.11.2014.
(3) Le parole “banca dati” contenute nella rubrica del presente articolo sono state così sostituite dalle parole “banca dati nazionale unica” dall’art. 5, D.Lgs. 13.10.2014, n. 153, con decorrenza dal 26.11.2014.
(4) Le parole “banca dati” contenute nella presente lettera sono state così sostituite dalle parole “banca dati nazionale unica” dall’art. 5, D.Lgs. 13.10.2014, n. 153, con decorrenza dal 26.11.2014.

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