Nuovo DPCM anti-covid in vigore per i prossimi 30 giorni

Nuovo decreto ottobre

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato la scorsa notte il nuovo DPCM in vigore per i prossimi trenta giorni avente ad oggetto una serie di limitazioni e divieti finalizzati a contrastare la diffusione del contagio alla luce della seconda ondata di Covid-19 nel nostro Paese.

Le nuove disposizioni sono le seguenti e riguardano:

L’uso della mascherina: è sempre previsto l’obbligo dell’utilizzo della mascherina sia nei luoghi chiusi che nei luoghi all’aperto. È escluso dall’obbligo di indossare la mascherina chi pratica sport (purché sia rispettata la distanza di almeno un metro), i bambini di età inferiore a 6 anni e coloro che, per particolari patologie, non possono indossare il dispositivo di protezione;

Ristoranti e bar: è disposta la chiusura alle ore 24; inoltre dalle ore 21 non è consentito consumare in piedi: potranno essere serviti solo coloro che sono seduti ai rispettivi tavoli;

Feste: vietate sia al chiuso che all’aperto. Sono consentiti i matrimoni civili e religiosi le cui feste non devono superare i 30 invitati. Per quanto riguarda le feste nelle abitazioni private non è posto alcun divieto; è, però, consigliato di evitare di ricevere a casa più di 6 persone non conviventi ed è fortemente raccomandato l’uso della mascherina;

Sport e spettacoli: sono vietate tutte le attività di contatto relative a sport amatoriali (per esempio il calcetto). Per quanto riguarda le competizioni sportive è consentita la partecipazione del pubblico con una percentuale massima del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. È inoltre conferita piena autonomia alle regioni e province di stabilire diverse disposizioni in merito e di ridurre il numero di spettatori in base alle caratteristiche del posto. Tra una postazione e l’altra deve essere rispettata la distanza di un metro;

Quarantena: è previsto l’obbligo di quarantena pari a 14 giorni quando l’infezione è appurata dalle autorità sanitarie competenti; è invece previsto un isolamento fiduciario pari a 10 giorni per chi è stato in contatto con un positivo o per chi è positivo quando il test antigenico o molecolare risulta negativo al decimo giorno.

nuovo decreto ottobre

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato la scorsa notte il nuovo DPCM in vigore per i prossimi trenta giorni avente ad oggetto una serie di limitazioni e divieti finalizzati a contrastare la diffusione del contagio alla luce della seconda ondata di Covid-19 nel nostro Paese.

Le nuove disposizioni sono le seguenti e riguardano:

L’uso della mascherina: è sempre previsto l’obbligo dell’utilizzo della mascherina sia nei luoghi chiusi che nei luoghi all’aperto. È escluso dall’obbligo di indossare la mascherina chi pratica sport (purché sia rispettata la distanza di almeno un metro), i bambini di età inferiore a 6 anni e coloro che, per particolari patologie, non possono indossare il dispositivo di protezione;

Ristoranti e bar: è disposta la chiusura alle ore 24; inoltre dalle ore 21 non è consentito consumare in piedi: potranno essere serviti solo coloro che sono seduti ai rispettivi tavoli;

Feste: vietate sia al chiuso che all’aperto. Sono consentiti i matrimoni civili e religiosi le cui feste non devono superare i 30 invitati. Per quanto riguarda le feste nelle abitazioni private non è posto alcun divieto; è, però, consigliato di evitare di ricevere a casa più di 6 persone non conviventi ed è fortemente raccomandato l’uso della mascherina;

Sport e spettacoli: sono vietate tutte le attività di contatto relative a sport amatoriali (per esempio il calcetto). Per quanto riguarda le competizioni sportive è consentita la partecipazione del pubblico con una percentuale massima del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. È inoltre conferita piena autonomia alle regioni e province di stabilire diverse disposizioni in merito e di ridurre il numero di spettatori in base alle caratteristiche del posto. Tra una postazione e l’altra deve essere rispettata la distanza di un metro;

Quarantena: è previsto l’obbligo di quarantena pari a 14 giorni quando l’infezione è appurata dalle autorità sanitarie competenti; è invece previsto un isolamento fiduciario pari a 10 giorni per chi è stato in contatto con un positivo o per chi è positivo quando il test antigenico o molecolare risulta negativo al decimo giorno.